Brand positioning, seo web copywriting per traduttore madrelingua inglese e italiano.
Carlotta Acme, traduttore naturale.
Personal branding statement: “Carlotta ACME offre un servizio di traduzione professionale ad alta componente umana. A differenza dei concorrenti che offrono un servizio standard, spersonalizzato, spesso parzialmente automatizzato,
Carlotta ACME offre alle aziende un vero e proprio collaboratore madrelingua in outsourcing.
Questo per il cliente significa:
- Un supporto costante in grado di adattarsi alle sue esigenze
- Disponibilità e puntualità nei tempi concordati
- Una traduzione più curata e attenta, sartoriale”
Traduttore naturale: Coerenza e credibilità
La «naturalità» del servizio ACME nasce dal talento naturale e dalla storia di Carlotta. Una ragazza che quando ha dovuto scegliere «cosa fare davvero da grande» ha scelto la cosa che le veniva naturalmente meglio. Una professionista che, quando seleziona i suoi colleghi, riesce a scegliere istintivamente i migliori.
Traduttore naturale: Distintività
Qualcuno ha detto «se il mondo fa zig, tu zag» e oggi si parla sempre più anche a sproposito di Intelligenza Artificiale, Machine Learning mentre, nel settore, di software di traduzione. Fortunatamente nessuno è ancora riuscito a eguagliare il lavoro di un traduttore umano.
Traduttore naturale: Valore aggiunto
Paradossalmente, nessuno dei concorrenti analizzati, rivendica questo valore umano.
Qualcuno, probabilmente lo da per scontato e, come insegnano le vendite di fine stagione, quello che si da per scontato perde il suo valore. Valore che invece serve a preparare e a giustificare un servizio premium.
Traduttore naturale: Unicità e qualità
Rispetto a chi presenta la traduzione come una commodity, l’enfasi per sull’umanità ci fa uscire dalle logiche di standardizzazione, conferendo unicità e qualità a una traduzione ACME. Proprio come accade per un abito fatto a mano che è intrinsecamente superiore a un capo industriale.
Testi sito.
Carlotta Acme, Traduttore Naturale
“CERCATE UN TRADUTTORE O UNA TRADUTTRICE IN CARNE E OSSA? ECCOMI.”
Buongiorno o buonasera o buonanotte, non so esattamente a che ora leggerete queste parole, quello che so – e ne sono quasi certa – è che se siete atterrati su questo sito non è per caso. Molto probabilmente siete alla ricerca di un traduttore.
Bene, lo avete trovato: sono Carlotta Acme e se avete fretta di ricevere un preventivo e far partire una traduzione, questa è la mia email:
✉ carlotta.acme@gmail.com
Se invece avete un po’ meno fretta, mi presento. Sono il vostro nuovo traduttore madrelingua dall’inglese all’italiano e viceversa e posso offrirvi anche traduzioni in altre lingue (europee, extra-europee, asiatiche, africane e non solo). Di queste posso occuparmi io indirettamente: negli anni ho selezionato una serie di colleghi traduttori che posso mettere a vostra disposizione. Spesso chi mi commissiona una traduzione dall’italiano all’inglese, lo stesso testo ha esigenza di tradurlo anche in francese, in spagnolo, in tedesco… ed è capitato che mi chiedessero anche cinese mandarino, arabo, giapponese. Così ho deciso di sviluppare una rete di traduttori naturali, come me, al servizio di privati ed aziende, come voi.
Perché un traduttore naturale?
“LA BALLERINA BALLA, IL MUSICISTA MUSICA, IO TRADUCO. DEVO ESSERE UN TRADUTTORE.”
In un mondo che non fa che parlare di intelligenza artificiale e in un campo in cui il ricorso ai software di traduzione è sempre più frequente (e purtroppo spesso si vede) io ho deciso di stare dall’altra parte. Sarò vintage, sarò old school, sarò quello che vi pare ma finché non esiste programma, applicazione o tecnologia artificiale in grado di superare le capacità di un traduttore madrelingua, penso che chi lo cerca e gli affida un lavoro voglia che il lavoro sia fatto al 100% da una persona, da un traduttore in carne e ossa.
Ed è quello che faccio e che sono io. Così ho deciso di fare del mio essere un traduttore non artificiale il mio punto di forza. Oltretutto per me, cresciuta in Italia fino a 12 anni, poi trasferita in Giappone dove ho frequentato scuole anglosassoni che ho continuato anche quando sono tornata in Europa, fino al Bachelor of Arts in Communications and Media Studies nel 2004, tradurre è la cosa che mi viene più naturale. Gli amici dicono che sono “bilingue inside” o “madrelingua e padre pure”, che a me fa sempre sorridere.
Come sono diventata un traduttore naturale?
Continua su www.acmesas.com