Copywriter, Luca Bartoli.
Hai scritto copywriter su Google?
Scommetto che stavi cercando un
copy writer… Hai cliccato sul link che ti sembrava migliore e ora stai per visitare il
copywriting portfolio di Luca Bartoli,
copy dal 2005, attualmente
freelance copywriter, SEO copy writer e
SEO specialist copy writer.
Probabilmente proprio quello che stai cercando.
E se l’hai già trovato, puoi scrivermi a
lucabartoli@gmail.com
Ora, se ti stai chiedendo cosa fa esattamente un
copywriter?
Come si guadagna da vivere? Lo fa onestamente?
Quanto ti costa assoldarlo per un
progetto, una
campagna, un
sito, una
landing page o quant’altro?
Perché gli amici lo chiamano
copry water?
Lui fa finta di niente ma la cosa, sotto sotto, lo fa soffrire?
Questa potrebbe essere “la tua occasione”, non dico “della vita” ma già che ci sei
tanto vale continuare a leggere.
Perché mettere online il mio portfolio da copywriter ergo perché fare pubblicità alle mie pubblicità?
Ormai è un po’ di anni che mi sono trasferito a Milano per “fare il copy“, ovvero “quello che scrive il testo (delle pubblicità)” prima in agenzie piccole e nazionali, poi in grandi e internazionali, e oggi come freelance copywriter. Ma non sono ancora riuscito a spiegare a mia madre cosa faccio esattamente. Non è questione di trovare le parole giuste per venderle l’idea o uno slogan efficace per farle restare in testa il messaggio. La difficoltà maggiore è spiegarle che “fare la reclamé” è un lavoro vero, a volte anche dignitoso. Così ho deciso di metterle online i miei lavori.
Scuriosa pure, anche se non sei mia madre, basta che se la incontri per la strada, provi anche tu a spiegarle che quello di suo figlio è un “lavoro, praticamente, vero“.
Stampa e affissione
Spot Tv e Virali
Digital & SEO
Unconventional, guerrilla marketing, ambient media, integrated.
Radio
Storytelling.
Se poi dopo aver visto qualcuno dei miei lavori, senti il bisogno irrefrenabile di comunicare con me, hai già la mia mail, ma te la ridò:
lucabartoli@gmail.com
Copywriter & social media
Anche se, a furia di lavorarci per terzi, sto iniziando a odiare i
social networks, se proprio ci tieni, possiamo restare in contatto con
Facebook,
Twitter,
YouTube,
Google+,
Pinterest e pure
Linkedin.
Copywriter Milano: orari.
Da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 19:00
Copy writer: chi è e cosa fa?
Però ti giuro, in questi anni ho provato a capire cosa fa esattamente un copy writer… metti che qualcuno mi chiedesse “ma tu cosa fai esattamente nella vita? Ed, esattamente come te, ho fatto un po’ di ricerche online.
“Copywriter” significato.
La Treccani, per la serie “non siamo qui a pettinare le bambole” prima ti offre la pronuncia esatta (in alfabeto fonetico) ‹
kòpiraitë› poi sostiene che il sostantivo inglese copywriter – composto di
copy «testo (pubblicitario)» e
writer «scrittore»] sia usato in italiano al maschile e al femminile per indicare “chi redige testi pubblicitarî per giornali e altri mezzi di comunicazione di massa”. Un po’ old school come definizione ma non mi aspettavo di meglio…
Copywriter: su wikipedia.
Molto meglio per farsi un’idea Wikipedia, che fino a poco fa lo chiamava “redattore pubblicitario” e da qualche anno ha una pagina dedicata alla voce copywriter. Secondo l’enciclopedia libera “
Il copywriter (detto anche semplicemente “copy”) è la persona che scrive tutte le parole della pubblicità (testi per annunci stampa, affissione, radiocomunicati e telecomunicati, e così via). Lavora all’interno di un’agenzia pubblicitaria e insieme all’art director (detto anche semplicemente “art”) forma la coppia creativa. Il copywriter e l’art director sono coordinati da un direttore creativo che può, a sua volta, essere o un copywriter o un art director di maggiore esperienza. Nel reparto creativo di una grande agenzia di norma lavorano molte coppie creative.”
E poi Wikipedia ti spara un paio di citazioni che possono accompagnare solo.
« La pubblicità si basa sulla comunicazione. E non importa che sia fatta di immagini o di parole purché sia semplice. Checché ne possiate pensare chiunque può scrivere un buon testo lungo. Pensate al vostro lavoro non come a quello di chi scrive parole, ma di chi le evita. Non state scrivendo un romanzo o un poema.»
Peter Barry
« In media la gente legge l'headline 5 volte più spesso che non la body-copy. Quando hai scritto il tuo headline hai già speso 80 centesimi del tuo dollaro."
David Ogilvy
Non paga di quanto già spiegato, l’enciclopedia libera continua con:
Il copywriter è la persona che, al servizio dell’Agenzia o dell’Azienda, come dipendente o come libero professionista, è chiamato a interpretare, attraverso la parola scritta, le strategie, le volontà e le azioni della committenza. Il copywriter elabora il concept creando il titolo (detto anche headline), tagline (detti anche endline o payoff) e body-copy. Rispettivamente il titolo di un annuncio, il titolo che accompagna il marchio del produttore o il marchio del prodotto stesso e il testo dell’annuncio stesso. Il copywriter svolge anche altre funzioni che non necessariamente richiedono la presenza dell’art director. Ad esempio:
- elabora la strategia di comunicazione
- scrive i testi dei discorsi ‘ufficiali’ di politici o imprenditori
- inventa nomi per nuovi prodotti o produttori (naming o denominazione in italiano)
- redige comunicati stampa
- scrive i testi di pubblicazioni varie come pieghevoli, monografie istituzionali o di prodotto
- scrive i dialoghi degli spot pubblicitari
Il tono e lo stile scelto si adatta sia rispetto al mezzo scelto (TV, stampa, internet, un discorso davanti a una platea, eccetera) sia rispetto alle caratteristiche dell’utente finale (al quale fa riferimento la pubblicità). Questo può cambiare notevolmente da un contesto all’altro: può essere l’elettore di un partito oppure il suo detrattore, l’utente di un sistema informatico oppure quello di una lavandaia, una casalinga, uno studente, eccetera. Una persona che voglia diventare copywriter deve conoscere e usare perfettamente la grammatica della lingua usata, nonché le tecniche di scrittura dei diversi lessici in uso settoriale: divulgativo, retorico, scientifico, eccetera.
Più un copywriter è qualificato, più riuscirà a modulare il messaggio cambiando stile e ritmo a seconda del mezzo e del target di riferimento. In linea di massima oggi si privilegia uno stile estremamente sintetico. Questa tendenza è stata fortemente incentivata dalla sempre maggiore importanza che ha assunto internet, un mezzo che propone titoli e descrizioni concise, dettagliate secondo le aree semantiche d’interesse, correlate ai fini SEO (Search Engine Optimization) e SEM (Search Engine Marketing). L’uso della lingua inglese, solitamente più sintetica di quella italiana, è lo standard di riferimento.
Sicuramente completo, sicuramente enciclopedico ma c’è di meglio online. Per adesso la miglior definizione che ho trovato è questa.
Un vero copywriter.
Tratto da una storica affissione a Milano.
Cerchiamo un vero Copywriter
Questa è una grossa occasione per qualcuno di molto speciale.
Qualcuno che capisca davvero cosa vuol dire
lavorare professionalmente in pubblicità.
Abbiamo parecchio da offrire.
Ma abbiamo esigenze precise e severe.
Che cosa chiediamo
Per noi un copywriter non è un giocatore di parole o un inventore di fantasie gratuite.
È qualcuno che sa scrivere molto bene in italiano. Un italiano chiaro, semplice, vivo; mai manieristico o inutilmente goliardico.
Come tutti coloro che hanno vere capacità creative, è un pignolo. Prima di metter mano a una campagna vuol sapere tutto sul mercato, sul prodotto, sul consumatore.
Nella realizzazione, cura minuziosamente tutti i dettagli.
Ama parlare con la gente, verificarsi direttamente con il pubblico. Diffida delle ricerche se sono troppo schematiche, troppo astratte o troppo astruse.
Crede nel nostro mestiere, lo prende sul serio, si impegna a fondo. Si diverte a farlo bene.
È malato di inguaribile curiosità. Vuol sapere che cosa c’è di nuovo nella testa della gente.
Difende con chiarezza le sue idee, ma sa anche ascoltare. Sa che nel nostro lavoro chi smette di imparare diventa presto inutile.
È un buon compagno di lavoro. Rispetta i suoi colleghi in tutti i reparti dell’agenzia e si fa rispettare da loro.
Sorride spesso. Riesce a mantenere il huonumore anche quando un regista sbaglia una ripresa o un cliente rifiuta una proposta.
Non si accontenta mai della mediocrità.
Che cosa offriamo
Ciò che offriamo è l’occasione di lavorare in un’agenzia brava e seria che basa il suo successo esclusivamente sulle sue capacità professionali.
Un’agenzia aperta, pulita, senza giochi di corridoio e senza inutili burocrazie.
Un’agenzia in rapida crescita. Chi entra oggi sarà domani uno dei “fondatori”, uno del nucleo centrale.
Farà ancora in tempo a vivere l’esperienza faticosa e stimolante degli inizi.
Sarà a stretto contatto con tutti, dal fattorino al presidente.
Si troverà in un gruppo di professionisti di prim’ordine, e in un sistema internazionale fra i più forti, dinamici e avanzati del mondo.
Lavorerà per clienti importanti, esigenti e qualificati. Clienti che lo costringeranno ad approfondire, a verificare; e poi gli metteranno a disposizione grossi investimenti perché le sue campagne abbiano il respiro che meritano.
Lavorerà fra persone simpatiche, oneste, intelligenti, unite dall’entusiasmo del successo.
Lavorerà molto. Ma raramente il sabato, la domenica o la sera tardi.
Riceverà anche un gradevole stipendio, in relazione alla sua capacita ed esperienza, con possibilità di crescere. Ma non sarà l’immediato guadagno il suo motivo principale per venire da noi.
Una persona con il talento che cerchiamo ha probabilmente la possibilità di guadagnare di più altrove, magari sacrificando qualcosa della sua professionalità.
Cerchiamo un vero professionista: uno che sta bene solo in mezzo ai suoi simili.
Aspettiamo una lettera
Chi e interessato e crede di avere tutte le qualità che cerchiamo, per favore non ci telefoni. Ci scriva. La “lettera di vendita” che riceveremo sarà il primo strumento di scelta.
Nota:
Abbiamo detto “un” copywriter; ma se ne troviamo due, tanto meglio.
Abbiamo detto “un” copywriter, ma naturalmente se è “una” non fa alcuna differenza.
Abbiamo detto un “copywriter”, ma ci interessa anche un art director se ha capacità concettuali (non solo grafiche) e se corrisponde al profilo che abbiamo descritto.
Non abbiamo precisato il livello di esperienza. È intenzionale. Ci può interessare sia una persona di alto livello, sia chi ha esperienza più breve, purché sia della specie giusta.